6 accorgimenti per limitare le calorie del formaggio: il secondo è davvero efficace

Il formaggio è un alimento davvero particolare che da sempre fa discutere, in quanto esistono delle persone che non possono fare a meno di consumarlo tutti i giorni e altri che, invece, non lo possono sentire nemmeno nominare in quanto non lo apprezzano. Proprio per questa ragione la categoria in questione è davvero particolare e se da una parte viene ampiamente supportata, dall’altra vive delle pesanti limitazioni.

Una delle caratteristiche che va un po’ a discapito del formaggio è proprio quella legata all’apporto calorico dello stesso, in quanto come tutti sanno il formaggio non contiene solo un alto livello di calorie, ma anche di grassi e colesterolo, tutti elementi che a lungo andare potrebbero nuocere alla salute. Oggi siamo qui per scoprire sei accorgimenti da prendere che ci permetteranno di limitare le calorie del formaggio e vivere questa esperienza di gusto in maniera più spensierata.

Il formaggio è davvero così calorico?

Il formaggio è un prodotto che deriva dalla lavorazione del latte e proprio per questo motivo contiene al suo interno sostanze molto importanti come ad esempio i grassi, i quali rendono questa specialità tendenzialmente più calorica rispetto ad ogni altra portata. Sicuramente l’Italia è un paese fondamentale per la cultura del formaggio ed è proprio per questo motivo che ne esistono davvero tantissime tipologie, alcune più caloriche e altre meno. Nella maggior parte dei casi però i grassi che si trovano all’interno della composizione del formaggio non sono mai inferiori al 40% ed è proprio per questo motivo che le calorie sono molto alte.

Uno dei formaggi più calorici è proprio la mozzarella anche se, erroneamente, siamo portati a pensare che questo alimento possa essere consumato anche durante le diete poiché sembra essere un prodotto salutare, ma non sempre questo si verifica. Tremendamente calorici anche il provolone, il parmigiano, la groviera e la fontina che, proprio per questo motivo, andrebbero consumati con attenzione.

Sei accorgimenti per ridurre l’apporto calorico dei formaggi

Anche se godiamo di buona salute e non abbiamo nessun tipo di problema fisico dobbiamo sempre tenere a mente la pericolosità del formaggio ed è per questo che gli esperti consigliano di non consumarlo più di due o tre volte a settimana. Per fortuna però se siamo degli appassionati del genere possiamo prendere degli accorgimenti che ci permetteranno di ridurre l’apporto calorico del formaggio che andremo a consumare ovvero:

  • Attenzione agli abbinamenti
  • Attenzione alle dosi
  • Optare per i formaggi magri
  • Non conservare il formaggio in frigorifero
  • Limitare i formaggi stagionati
  • Consumare il formaggio a pranzo

Ovviamente non possiamo fare miracoli e proprio per questo dobbiamo fare attenzione alle dosi di formaggio che andremo a consumare, in quanto se lo faremo cadenza regolare ma senza esagerare saremo più liberi di mangiare formaggio rispetto ad una classica abbuffata di cibo A tal proposito, per non incidere negativamente sulle categorie del prodotto, è importante abbinare il formaggio a delle sostanze più leggere come ad esempio cereali o verdure.

La regola numero 3 è quella che si focalizza sulla possibilità di mangiare formaggi magri ovvero quelli che hanno un apporto calorico piuttosto inferiore rispetto alla media, ma che non per questo scarseggiano dal punto di vista del gusto e del sapore. Al contrario, invece. andrebbe limitato il consumo dei formaggi cosiddetti stagionati, in quanto in questo caso l’apporto calorico aumenta. Consigliamo poi di conservare il formaggio a temperatura ambiente in quanto in questo modo si conserva meglio e al tempo stesso, se possibile, mangiarlo a pranzo così da avere tutto il giorno per smaltirlo.

Lascia un commento