La disidratazione potrebbe essere una condizione molto pericolosa. Chi mostra i sintomi di questa condizione non dovrebbe affatto essere sottovalutato. Anzi, si dovrebbe subito chiamare un medico o un professionista in questo campo per intervenire. A volte potrebbe essere necessario anche andare all’ospedale. Inoltre, la disidratazione dovrebbe essere tenuta sotto controllo per gli anziani.
Questi ultimi sono soggetti a rischio e potrebbero davvero avere dei gravi problemi di salute in caso di disidratazione. Ma quali sono i sintomi da considerare quando si parla di questo fenomeno? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, così da non farsi prendere alla sprovvista in caso di disidratazione.
Disidratazione negli anziani: cosa potrebbe succedere?
Sono diversi i sintomi che potrebbero verificarsi in caso di disidratazione negli anziani. In primo luogo, si potrebbe vedere una sorta di patina bianca sulla lingua. Inoltre, dovrebbe essere presente secchezza nelle mucose, anche negli occhi. Un altro sintomo tipico da riconoscere è quello della pelle secca. Ancora, non dovrebbe esserci sudorazione anche se la temperatura è elevata.
I sintomi per riconoscere la disidratazione negli anziani non finiscono qui. Potrebbero esserci dei crampi muscolari e dei dolori molto forti, una stanchezza e una sonnolenza anomala, sensazione di vertigini e urine scure. In alcuni casi si potrebbe arrivare a provare un senso di nausea costante e si potrebbe avere il vomito.
Come evitare sintomi e problemi?
Dal momento che la disidratazione potrebbe portare problemi e sintomi pericolosi da non sottovalutare, è importante conoscere cosa fare per riuscire a evitare questo stato. Ebbene, la risposta è ovvia: bisognerebbe idratarsi completamente. Anche se a volte molti dimenticano di bere, si deve ricordare di assumere un quantitativo d’acqua preciso ovvero:
- 2 litri al giorno per le donne;
- 2,5 litri al giorno per gli uomini.
Questi valori non dovrebbero essere rispettati solo dagli anziani ma anche dalle persone adulte. Si ricorda che l’equivalente di 2 litri spesso corrisponde a un’intera bottiglia in plastica. Per questa ragione, il consiglio è quello di avere una bottiglia o una borraccia personale dalla quale bere, così da assumere la giusta quantità di acqua in una giornata.
Infine, se si dovessero notare i sintomi della disidratazione in una persona anziana, si dovrebbe invitare quest’ultima a bere acqua con moderazione. Agire tempestivamente è la chiave per evitare problemi più gravi. Inoltre, si dovrebbe avvertire subito il medico di base, che saprà ulteriormente come trattare la situazione, tenendola sotto controllo e rassicurando la persona disidratata.